Alla scoperta della GMG 2023

Ci si prepara alla GMG scoprendo l'inno e il logo che caratterizzeranno l'appuntamento del prossimo agosto

Andando verso l’estate saranno tanti gli appuntamenti da vivere insieme, ma ci sarà un evento che i bergamaschi condivideranno nella sua totalità: la GMG. Dieci giorni che i giovani bergamaschi trascorreranno insieme tra momenti di riflessione, animazione, canti, balli e imprevisti che solo la Giornata Mondiale della Gioventù è capace di regalare. Partendo da Bergamo il 1° agosto, il percorso bergamasco farà tappa a Lourdes all’andata e a Barcellona al ritorno, ma il cuore del programma sarà a Lisbona. 

Come in ogni edizione internazionale, la GMG sarà caratterizzata da diversi particolari che la renderanno unica nel suo genere. Man mano che si avvicinerà il giorno della partenza ci saranno diverse caratteristiche da conoscere e il primo elemento distintivo che salta subito all’occhio è il logo. Per la Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona 2023, dal tema “Maria si alzò e andò in fretta” (Lc 1,39), il logo ha come elemento centrale la Croce di Cristo, segno dell’infinito amore di Dio per l’umanità da cui tutto nasce. Questa è attraversata da un sentiero dove sorge lo Spirito Santo: è un invito ai giovani ad accoglierla per essere protagonisti nella costruzione di un mondo più giusto e fraterno.

Come indicato dal racconto della Visitazione che offre il tema alla GMG di Lisbona 2023, Maria parte, per vivere la volontà di Dio, e pronta a servire Elisabetta. Questo movimento sottolinea l’invito rivolto ai giovani a rinnovare “il vigore interiore, i sogni, l’entusiasmo, la speranza e la generosità” (Christus Vivit, 20). Seguendo il cammino emerge anche una forma dinamica che evoca lo Spirito Santo. La scelta del rosario celebra la spiritualità del popolo portoghese nella sua devozione alla Madonna di Fatima. Questo è posto sulla strada per evocare l’esperienza del pellegrinaggio che è così significativa in Portogallo.

Nel logo, inoltre, è possibile vedere la figura della giovane Maria, come ritratta nel Vangelo di Luca, che favorisce una maggiore identificazione con i giovani. Il disegno esprime la giovinezza propria della sua età, caratteristica di chi non è ancora madre, ma porta in sé la luce del mondo. Questa figura appare leggermente inclinata, per mostrare l’atteggiamento deciso della Vergine Maria. I colori utilizzati (verde, rosso e giallo) evocano la bandiera portoghese e l’autrice del logo è Beatriz Roque Antunes, giovane designer portoghese ed ex studentessa salesiana.
L’altro elemento distintivo, invece, è l’inno. La canzone “Ha Pressa no Ar”  (“C’è fretta nell’aria”) sarà l’inno della Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona 2023, è stata ispirata dal tema della GMG e si sviluppa attorno al “sì” di Maria e alla sua fretta di incontrare la cugina Elisabetta, come racconta il brano biblico. Questo inno ha testi del sacerdote João Paulo Vaz, e musica di Pedro Ferreira, insegnante e musicista, entrambi della diocesi di Coimbra, nel Portogallo centrale. Gli arrangiamenti sono del musicista Carlos Garcia.

Il canto è stato registrato in due versioni: in portoghese e nella versione internazionale in cinque lingue (portoghese, inglese, spagnolo, francese e italiano). Nel cantare questo inno, i giovani di tutto il mondo sono invitati a identificarsi con Maria, rendendosi disponibili al servizio, alla missione e alla trasformazione del mondo. Come sottolineato dal ritornello, tutti i giovani sono “Chiamati ad essere come Cristo Gesù” e “docili al sì come Maria”: piccoli, ma grandi accorgimento che possono fare la differenza non solo per la propria GMG, ma anche per il mondo. 
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