Inizia il conto alla rovescia per la GMG di Lisbona

1-9 agosto 2023: ecco le date da segnare in agenda per la prossima estate con i giovani. La GMG di Lisbona sta arrivando, la GMG diocesana è alle porte.

1-9 agosto 2023.  A primo impatto, queste date possono sembrare un appunto per una vacanza come le altre, ma in realtà rappresentano un evento importante per tutti i giovani della diocesi di Bergamo. C’è chi le ha già segnate in agenda, chi le scopre oggi e chi sta pensando se prenderle in considerazione. In quella settimana d’agosto, a Lisbona, si terrà la XXXVII Giornata Mondiale della Gioventù. L’appuntamento internazionale manca sul suolo europeo ormai da sei anni, ma nonostante il rinvio dovuto alla pandemia, l’entusiasmo si sta già facendo sentire attraverso l’interesse e la curiosità di chi sta muovendo i primi passi. 

Un appuntamento per i giovani
Le Giornate Mondiali della Gioventù sono una bella intuizione di Papa Giovanni Paolo II che, nel 1984, decise di organizzare un incontro con i giovani per la Domenica delle Palme a Roma celebrando così il Giubileo dei giovani, in occasione dell’Anno Internazionale per la Gioventù (1985). All’evento parteciparono centinaia di migliaia di pellegrini provenienti da tutto il mondo. Questo convinse il Papa e la Chiesa a continuare questa tradizione anche per gli anni successivi, decretando l’istituzione ufficiale di questo appuntamento il 20 dicembre 1985. “Tutti i giovani devono sentirsi accompagnati dalla Chiesa – disse San Giovanni Paolo II spiegando la sua decisione - e per questo tutta la Chiesa, si sente impegnata, a livello mondiale, con i giovani di oggi, le loro preoccupazioni e richieste, la loro apertura e le loro speranze, per rispondere alle loro aspirazioni, trasmettendo la certezza che è Cristo, la Verità che è Cristo, l’amore che è Cristo, attraverso un adeguato processo di sviluppo”.

La GMG diocesana 
Questo impegno di accompagnare i giovani, dopo quasi quarant’anni, è ancora vivo nella Chiesa. Ogni anno, la GMG viene celebrata a livello diocesano e il recente spostamento sulla Solennità di Cristo Re non è un caso. Attraverso questa decisione, Papa Francesco ha invitato tutti i giovani ad accogliere Cristo come Re della loro vita, come Re venuto a salvare e a consegnare un regno, una società dal volto umano e fraterno. L’appuntamento diocesano, per noi bergamaschi, è fissato per domenica 20 novembre alle ore 20.00 in Città Alta e a breve seguiranno nuovi aggiornamenti in merito. 

Verso Lisbona
Per l’appuntamento internazionale, invece, bisognerà aspettare un po’ di più, ma l’attesa sarà una parte fondamentale della preparazione sia dal punto di vista esperienziale che spirituale. La GMG è incontro e preghiera, ma è anche molte altre cose: è la festa della fede, è l’occasione per vivere la Chiesa come dimensione di comunione, pace e fraternità universale, è un’esperienza missionaria che provoca ad uscire da sé per incontrare altri giovani e altre culture, è un pellegrinaggio che ci mette in cammino insieme ed è un cammino, più ampio del singolo evento. Durante la Giornata Mondiale della Gioventù, che dura circa una settimana, l’accoglienza avviene in scuole, palestre, parrocchie e famiglie nella città dell’evento o nei suoi dintorni. Oltre a questa bella dimensione di ospitalità e di relazione, i giovani sono invitati a partecipare a varie iniziative di carattere ludico, culturale e spirituale. I momenti salienti sono le celebrazioni alle quali il Papa è presente, come la cerimonia di apertura, la Via Crucis, la veglia di preghiera e la Messa di chiusura. 

Come per ogni Giornata Mondiale della Gioventù, il Papa ha scritto e condiviso un messaggio per i giovani, nel quale annuncia il tema e il titolo di Lisbona 2023: “Maria si alzò e andò in fretta”. Così facendo il pontefice ha fatto echeggiare nei cuori dei giovani l’invito di Dio ad alzarsi, ad uscire alla luce del sole per essere testimoni della gioia che viene da Gesù. “Quali frette vi muovono, cari giovani? – chiede Papa Francesco esortando tutti a riflettere- Che cosa vi fa sentire l’impellenza di muovervi, tanto da non riuscire a stare fermi? […] La fretta della giovane donna di Nazaret è quella propria di coloro che hanno ricevuto doni straordinari del Signore e non possono fare a meno di condividere, di far traboccare l’immensa grazia che hanno sperimentato. È la fretta di chi sa porre i bisogni dell’altro al di sopra dei propri”. 

Ora non resta che mettersi in cammino per prepararsi a un appuntamento capace di dire ancora molto ai giovani che vi partecipano. A partire dalla GMG diocesana di domenica 20 novembre, vivremo insieme alcune tappe del cammino e scopriremo i dettagli dell’evento portoghese. Sempre spinti da quella “fretta buona che ci spinge sempre verso l’alto e verso l’altro”, spronati dal desidero di scoprire cosa rappresenteranno quelle date nella vita di tanti giovani. 
 
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