Fede e adolescenti: come stargli accanto?

In lontananza iniziamo a vedere l'Avvento: è tempo di accompagnare gli adolescenti verso il Natale mettendo al centro Dio.

Perché credere nel 2022? L’ultimo numero de “Il Cantiere” nasce proprio così, a partire da questa domanda. È un quesito che riguarda ogni essere umano – credente o meno – perché si lega a un atteggiamento che è, prima di tutto, antropologico. È la fede che fa volgere il nostro sguardo al futuro, la fede che ci spinge al di fuori di noi verso qualcosa che possa essere promettente per la nostra vita. Eppure, quando ne parliamo, procediamo sempre molto cautamente. Se poi ci troviamo a ragionarne con i nostri adolescenti, il passo diventa ancora più difficile. 

In lontananza iniziamo a vedere l’Avvento e sentiamo già un po’ di incertezza. Finché c’è da proporre una pizzata o un’uscita in qualche città, non abbiamo problemi a farci avanti e ad andare a punzecchiare i nostri adolescenti. Quando si tratta della fede, invece, ci sentiamo impacciati, fragili, non riusciti di fronte a una tematica così immensa. Non è un male: nessuno è chiamato alla perfezione. Anzi quella stessa incertezza la vive un po’ anche Dio per certi versi come racconta don Emanuele Poletti, direttore UPEE, nel suo editoriale. “Anche Lui, come noi, ci aspetta. E immagino che anche la Sua attesa sia colma di entusiasmo, ma anche di difficoltà e di incertezze. Perché la nostra risposta – la risposta degli uomini e delle donne di questo tempo – lo sappiamo bene, non è mai scontata. Eppure, Dio non si arrende! Me lo immagino mentre sceglie di abitare questa incertezza, di attraversare questo difficile “deserto” di risposte, perché è certo che anche lì c’è vita. A volte invisibile, ma comunque vita”.

La stessa vita di cui parla il Vangelo. A ribadirlo sono tutti gli interventi del numero: dalle teologhe Isabella Guanzini e Assunta Steccanella, i sacerdoti don Marco Gallo e don Luigi Maria Epicoco, i due giovani sposi Emanuele e Sara che nel tempo libero gestiscono una pagina Instagram chiamata “CorXIII” e anche i giovani come Claudia del Centro Volontari della Sofferenza e il gruppo dell’oratorio di Gandino. Sono tutti accomunati dalla stessa fede anche se vissuta con modalità e sensibilità diverse. 
Questo numero de “Il Cantiere” vorrebbe essere una bussola in vista del prossimo Avvento, non tanto come proposte, ma come stile perché la fede è una dimensione importante anche in adolescenza. “Gli adolescenti sono per se stessi credenti, i credenti più veri negli assoluti della vita -sottolinea la teologa Isabella Guanzini nella sua intervista-. Hanno sete di verità, di una verità che però non può venire dalle dottrine o dai principi, ma che deve trasparire, che deve irradiarsi a livello molecolare, come una forza, da testimoni veri. Aiutare a credere nella Parola si può soltanto credendo nella Parola, custodendole uno spazio, mettendola al centro dell’annuncio”.

Andando oltre la consegna di uno stile, il numero di novembre lancia una novità. All’interno di questo “cantiere”, grazie a una collaborazione tra i giovani degli oratori di Gandino e CorXIII, si darà spazio al processo attraverso cui il Vangelo può diventare spendibile anche sui social. Prima con il video podcast con CorXIII e poi con l’intervista ai giovani di Gandino si potrà fare un viaggio dietro alle quinte dei loro contenuti, mentre il risultato della loro collaborazione ci accompagnerà per tutto l’Avvento scandendo i passi degli adolescenti attraverso alcuni post. 
Forse saremo impacciati, fragili, non riusciti quando abbiamo a che fare con la fede, ma lo possiamo essere anche fianco a fianco con i nostri adolescenti. Possiamo vivere questa dimensione anche con i nostri limiti, ospitarLo anche quando non è tutto semplice o immediato. L’accoglienza, anche della fede, richiede sempre lavoro e pazienza. Ciò che conta è non lasciare da solo nessuno: stiamo con loro nella fede. 

Il nuovo numero del Cantiere è disponibile online sul sito www.ilcantieredioratoribg.it. Iscriviti alla newsletter per non perdere neanche un dossier. 
Unisciti anche tu!
Iscriviti alla newsletter per scoprire per primo le ultime storie e i nostri eventi
Oratori BG. Unisciti anche tu!
I testi sono coperti da copyright e non possono essere copiati.
Se vuoi puoi condividere questa pagina