Conoscere per creare un legame tra uomo e natura

All'oratorio di Rovetta la cura del creato si sperimenta tramite la conoscenza

Conoscere è il primo passo per prendersi cura in qualunque ambito. Qualunque sia il bisogno educativo percepito, è fondamentale esserci ed essere disposti a conoscere sé, l’altro e la realtà. Il percorso che stanno vivendo gli animatori dell’oratorio di Rovetta consiste proprio in questo: tre serate in cui la conoscenza viene messa al centro per rileggere le giornate del Cre e mettersi al servizio non solo dei più piccoli e della comunità, ma anche di un mondo che provoca e chiama. 

Durante il percorso formativo, gli adolescenti sono stati prima invitati a conoscere meglio se stessi per poi spostare lo sguardo sui bisogni dell’altro grazie alla testimonianza dell’associazione “Operazione Mato Grosso”. Il tutto si concluderà a breve con una rilettura della cura in chiave evangelica accompagnata dalla figura del buon Samaritano. Questo percorso formativo vissuto in presa diretta rispetto al Cre è stato anche una rilettura importantissima per tutti gli animatori per mettersi in gioco assaporando a pieno il valore del proprio ruolo. Tutto ciò si è tradotto in una cura vissuta in prima linea in cui anche la cura del creato ha trovato il suo spazio. 

Oltre alla formazione animatori, infatti, al Cre si vivono differenti momenti in cui ciascuno può interrogarsi rispetto alle problematiche dell’ambiente. Anche qui il cammino di consapevolezza parte dalla conoscenza e dai piccoli gesti decisivi. L’importanza della cura del creato viene trasmessa attraverso la pulizia dei luoghi della comunità, ma anche con il loro abbellimento. Uno dei laboratori più in voga, ad esempio, è il laboratorio di murales attraverso cui i preadolescenti sfogano la loro creatività avendo come foglio una parete dell’oratorio. Uscendo dall’oratorio, poi, è possibile entrare a contatto con la natura con delle escursioni guidate. Durante queste camminate, bambini, preadolescenti e animatori scoprono la ricchezza del territorio che abitando grazie alle spiegazioni di qualche guida esperta. 

“Quando si parla di cura il primo passo è sempre la conoscenza - spiega don Ivan Dogana, incaricato per la pastorale giovanile nelle parrocchie dell’altopiano di Rovetta -. Se conosci, c’è un legame che ti coinvolge e ti chiama in causa con affetto. In particolar modo, questo aspetto è cruciale quando si parla di cura del creato. Non bisogna dare per scontato nessun passaggio: aiutiamo i nostri ragazzi a crescere nel rispetto del creato giorno per giorno”.
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