Crescere nella vita e nella fede con il Gruppo Samuele

Con la «due giorni» a Mezzoldo si conclude per 150 giovani bergamaschi un cammino fatto di 8 incontri mensili tra confronto, preghiera, domande e relazioni

Da più di 20 anni il Gruppo Samuele affianca ogni anno il cammino di tanti giovani della Diocesi di Bergamo. Ma in cosa consiste il “Gruppo Samuele?”. É un cammino di ricerca delle risposte alle grandi domande della vita e della fede tra catechesi, confronto di gruppo, momenti di preghiera condivisi e accompagnamento spirituale personale. In questo viaggio di 8 incontri, un sabato al mese da ottobre a maggio, i giovani sono affiancati da una équipe mista di laici, sposi, consacrati/e e sacerdoti, nello snocciolare le diverse tematiche della fede cristiana.

Nelle settimane che separano un incontro dall’altro, i ragazzi sono chiamati a riprendere il tema affrontato a livello personale con materiali e indicazioni offerte per poter essere vissute a casa e a vivere un colloquio con la propria guida spirituale per una riappropriazione personale delle questioni sollevate. Il cammino prende il nome di “Gruppo Samuele” perché la dimensione di gruppo rappresenta un pilastro fondamentale e vincente: incontro dopo incontro vanno crescendo relazioni e amicizie autentiche profonde e durature nel tempo. Questa, oltre alla bellezza delle tematiche affrontate e alla libertà di esprimersi senza essere giudicati, è davvero una grande ricchezza per i ragazzi. 

Mentre a metà percorso ai partecipanti viene proposto di vivere una forte esperienza di preghiera nella forma degli esercizi spirituali, per concludere il percorso di tutto l’anno, a inizio giugno, si vive un weekend residenziale a Mezzoldo, nella splendida cornice del Rifugio Madonna delle Nevi. Qui i ragazzi hanno modo di vivere due giorni intensi di catechesi, meditazioni, lavori di gruppo, giochi, chiacchiere, colloqui, confessioni e convivialità. Quest’anno il weekend ha affrontato la tematica della fragilità, con il titolo “Volevo essere un duro: l’arte di essere fragili”. La fragilità è stata affrontata prima nella sua dimensione più antropologica/esistenziale, per poi svelarne la parte più biblica/teologica e spirituale. Non sono mancati momenti di divertimento e di fraternità. Al centro, però, c’è stata soprattutto la preghiera, con una intensa veglia allo Spirito Santo sabato sera, la Messa finale e diversi momento di deserto personale. Due giorni che han costituito la perfetta conclusione di un bellissimo percorso, vissuti dai giovani con profondità e voglia di mettersi in gioco.

Il Gruppo Samuele è davvero complesso da spiegare. Molto più semplice è viverlo di persona. Per questo non possiamo che concludere invitando tutti i giovani tra i 19 e i 35 anni che nel cuore si portano grandi domande sulla loro vita e sulla loro fede (e chi non ne ha?) a iscriversi per il percorso 2025/2026: le iscrizioni sono già aperte. Basta mandare una mail a grupposamuele@gmail.com
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