Una festa per dire grazie a tutti gli animatori
Il Vescovo Francesco alla FestAnimatori: «State scrivendo le ragioni della speranza»
“Voi state scrivendo le ragioni della speranza in un mondo che fatica a vederne”: le parole del Vescovo Francesco risuonano forti e chiare nell’auditorium ad Adro che ha radunato gli animatori della diocesi di Bergamo per la FestAnimatori. Una giornata di festa in cui queste “ragioni di speranza” sono emerse in ogni momento vissuto insieme.
Il primo atto del programma ha visto gli adolescenti presenti sfidarsi in un quiz a tema Cre. “Qual era il titolo del Cre del 2015?”, “Come prosegue questa canzone dell’estate 2024?” e “A quale logo appartiene questo dettaglio?” sono solo alcune delle domande che hanno messo a dura prova la memoria degli animatori e scaldato la platea in una sfida accesissima. Sfida in cui ha trionfato l’oratorio di Gorlago grazie alla collaborazione tra le sue squadre.
Dopo il quiz proposto da ThinkBey, è giunto il momento di Dario Reda, professore di scienze motorie che sui social si presenta e si racconta come una persona che va in bici, a scuola e in chiesa. Ed è proprio di fede che parla attraverso la sua pagina Instagram. Agli animatori ha raccontato la sua storia caratterizzata da una conversione partita da un’esultanza di Adriano. Guardando la partita di Inter-Porto, il suo idolo festeggia un gol mostrando una maglia con la scritta “Filippesi 4, 13”. Da lì inizia una ricerca che non lo porta semplicemente a scoprire il significato dietro quella dicitura, ma lo spinge a intraprendere un nuovo cammino fatto di incontri e di domande importanti come quella che ha consegnato agli adolescenti sul finale del suo intervento: “Hai mai provato una felicità che non dipende da come ti vanno le cose?”.
Con la sua testimonianza ha accompagnato gli animatori verso un altro grande quesito affidato ai lavori di gruppo. “Cosa rende straordinaria la tua vita?” è il punto attorno a cui si sono confrontati gli adolescenti che, insieme ai loro coordinatori, hanno scritto le loro risposte su una maglia dell’animatore un po’ speciale. Una volta tornati in auditorium, su ciascuna maglietta si poteva leggere tutta la straordinarietà consegnata attraverso un pennarello. Da “i bambini” a “l’amicizia” fino a “il mio oratorio”, le maglie dell’animatore hanno raccontato lo straordinario dentro e fuori il Cre e, messe tutte in fila, hanno ricreato il sottotitolo di TocToc: “Io sono con voi tutti i giorni”.
“Tutto ciò mi coinvolge molto emotivamente –ha confessato monsignor Francesco Beschi agli animatori-. Sapervi a servizio nei vostri oratori tutti i giorni mi scalda il cuore e il mio è un grazie sentito. Grazie per tutto ciò che fate, grazie per ciò che siete”. Poi, riprendendo la scritta creata con le magliette, aggiunge: “Questa frase a livello relazionale si traduce con l’amicizia. È un legame forte che ci abita perché in qualunque luogo o situazione so che posso contare sui miei amici. L’amicizia è straordinaria anche se è una cosa di tutti i giorni, ma ricordiamoci della promessa di Gesù “vi aspetto in Galilea”. La Galilea è la terra di tutti giorni e questo luogo ci dice come l’amore si manifesti nella quotidianità. Scoprite la presenza di Dio amico ogni giorno e con coraggio annunciate che la speranza è possibile. Voi con il servizio da animatori state scrivendo le ragioni della speranza in un mondo che non riesce a vederne. Per tutto questo vi dico grazie”.
Alle parole del Vescovo è corrisposto l’entusiasmo degli oltre duemila animatori presenti. Un entusiasmo che si è riversato in piscina e sotto al palco all’Acquasplash che ha concluso la giornata di festa, un modo per dire grazie ai tantissimi adolescenti che, quotidianamente, si spendono al servizio dei più piccoli e dei loro oratori per regalare qualcosa di straordinario nell’ordinario.