Una gita in cascina per approfondire il tempo del riposo

Nel pieno dell'estate, tra le giornate intense del Cre e il vociare dei bambini che riempie cortili e campi, il riposo può risultare fuori luogo. Eppure, nel tema che accompagna il cammino degli oratori delle diocesi lombarde lungo l’estate, questa dimensione trova uno spazio tutto suo. A Mornico al Serio, come in tanti altri oratori, ci siamo fermati per dare valore proprio a questo invito: prendersi del tempo per rallentare, riflettere e ascoltare.

 

Ogni settimana del Cre è scandita da una giornata di gita, una di piscina e tre pomeriggi di attività in oratorio, che diventano occasione di divertimento per oltre centodieci bambini e ragazzi dalla prima elementare alla terza media. Con l’aiuto degli animatori, si cerca di alternare il divertimento alla riflessione spirituale legata al Giubileo. Ogni settimana, abbinata ad una dimensione, si strutturano attività in base al focus cercando di passare ai più piccoli il messaggio di speranza del Giubileo. Alla fine di ogni giornata si conclude con un momento di preghiera insieme, scandito dal canto: “pellegrini di speranza”. 

 

La terza settimana, in particolare, per valorizzare la dimensione del riposo è stato proposto a tutti di trascorrere una giornata lontani dal frastuono della città e dai campi da gioco del nostro oratorio: gli amici di “cascina Rapello” hanno accolto il Cre nel bellissimo panorama di Airuno dove bambini, ragazzi e animatori sono stati a contatto con la natura, attraverso laboratori manuali e fisici: costruzione di un mandala con elementi naturali, contatto con gli animali e slackline sulla quale i più eroici hanno potuto confrontarsi con i propri limiti e le proprie capacità. Il riposo non è assenza di attività, ma occasione per fare verifica della propria vita e raddrizzare la rotta se necessario: questo è ciò che si portano a casa tutti i bambini, i ragazzi e  gli animatori del Cre dell’oratorio di Mornico al Serio.