Per il terzo anno consecutivo il Seminario apre le sue porte per accogliere i ragazzi dei Cre parrocchiali per un mese intero. La proposta si chiama “Seminary Cre” e consiste in una giornata a tema per gli oratori, che trovano qui un’esperienza di gioco e di riflessione. Dal lunedì al venerdì, dal 23 giugno al 18 luglio, ogni giorno più di quattrocento ragazzi e ragazze vivono questo momento, per un totale di 8.000 ragazzi coinvolti durante tutto il periodo.
La ricetta dell’iniziativa è ormai consolidata ed efficace: una manciata di animatori coinvolgenti, una proposta strutturata e divertente, un messaggio chiaro e importante. Si comincia con l’accoglienza dei diversi Cre presenti, la mattina alle 9.30, con la divisione dei ragazzi e degli animatori dei diversi paesi in una ventina di squadre. Parte poi la proposta vera e propria – che prima di mezzogiorno porta a scoprire il tema della vita come vocazione e il pomeriggio esplora gli ambienti del seminario, quelli che durante l’anno tengono acceso l’ideale dell’esistenza come dono di sé per i ragazzi delle medie e delle superiori che continuano ad abitare questo posto e a sceglierlo come luogo in cui imparare a decidere per il loro futuro, a partire dalla ricchezza educativa della tradizione cristiana. Si chiude il tutto per le 16.15.
Il filo conduttore di quest’anno è la storia di San Paolo: due archeologi dicono di aver trovato nella sua tomba un pezzo della lettera agli Efesini, che racconta della leggendaria armatura spirituale. I ragazzi allora sono chiamati ad affrontare quattro prove, che consentono loro di recuperare i diversi pezzi dell’armatura: la corazza, la cintura, i calzari e l’elmo. I giochi si concludono e il tempo del pranzo al sacco ospita il momento del gioco libero all’aperto nei grandi spazi della comunità delle medie. Il pomeriggio riprende con un rapido momento di proposta e di rilettura: gli oggetti dell’armatura spirituale rappresentano quattro caratteristiche che servono a ciascuno per poter scegliere. La corazza protegge il cuore; la cintura misura la vita; i calzari dicono della fretta e dell’urgenza; l’elmo custodisce la testa in cui abitano le idee e i pensieri più importanti. Questa è la battaglia per cui occorre equipaggiarsi: quella per essere ragazze e ragazzi in gamba, con cuori grandi e generosi, idee proprie, con la vita a misura delle cose che contano davvero e con i piedi pronti ed entusiasti a correre verso il meglio. È ciò che con una parola un po’ vecchia si chiama “vocazione”: l’idea che la vita diventa bella quando la vivi con passione per gli altri e per il Signore, donandola.
Parte poi il gioco del pomeriggio, una caccia al tesoro che porta a esplorare tutti gli ambienti del seminario: tra giochi, ricerca di alcuni indizi nascosti e racconti di ciò che tutti i giorni si vive dentro queste mura, si prova a mostrare ai ragazzi come l’esperienza del seminario, e anche quella dell’oratorio, siano il tentativo di dare casa alle caratteristiche scoperte durante la mattina.
Per gli animatori è pensata una proposta specifica, concentrata sulle scelte che li sfidano in questa fase così decisiva della loro vita.
Il Seminary Cre, oltre a fare conoscere la possibilità delle medie e delle superiori in seminario come esperienza che si può ancora scegliere, vuole provare a immaginare per i Cre delle comunità cristiane un modo per lasciare un segno profondo, divertente ed educativo.