Con gioia date testimonianza
Verso la GMG: l’incontro dedicato ai giovani si svolgerà domenica 23 novembre in Seminario. Alle 20.45 la veglia con il Vescovo in chiesa Ipogea
Sembra ieri che un milione di giovani irrompevano nella calda estate romana per vivere insieme un evento straordinario capace di risignificare l’ordinario: il Giubileo. E ora, con la Porta Santa ancora spalancata e pronta ad accogliere numerosi pellegrini, Papa Leone torna a rivolgersi ai giovani con lo stesso stile attento, fiducioso e premuroso che ha contraddistinto i giorni a Tor Vergata invitando tutti alla GMG diocesana.
Nata da un’intuizione di San Giovanni Paolo II, la GMG vede la luce nel 1985 proprio a Roma, esattamente quarant’anni fa. Dopo il grande calore ed entusiasmo percepito nell’incontro svoltosi l’anno precedente durante la Domenica delle Palme, l’allora Papa decise di mantenere un filo rosso con i giovani. Il desiderio di Karol Wojtyla era quello di incontrarli e di dare loro l’occasione di incontrarsi, come giovani, radunati dalla stessa fede, dalla stessa croce. Il resto, poi, è una storia costruita sui sorrisi, gli abbracci, le bandiere, i “Change” urlati in mezzo alla folla, le riconciliazioni vissute con qualche lacrima e le preghiere in ginocchio di fronte all’Eucarestia: una narrazione che giunge fino ai giovani di oggi, tra appuntamenti internazionali e altri più “casalinghi”, per proseguire il cammino.
Un cammino che è passato anche attraverso l’esperienza del Giubileo dei Giovani della scorsa estate, come sottolinea Papa Leone nella sua lettera. “All’inizio di questo mio primo messaggio rivolto a voi, desidero anzitutto dirvi grazie! Grazie per la gioia che avete trasmesso quando siete venuti a Roma per il vostro Giubileo e grazie anche a tutti i giovani che si sono uniti a noi nella preghiera da ogni parte del mondo. È stato un evento prezioso per rinnovare l’entusiasmo della fede e condividere la speranza che arde nei nostri cuori! Perciò facciamo in modo che l’incontro giubilare non rimanga un momento isolato, ma segni, per ognuno di voi, un passo avanti nella vita cristiana e un forte incoraggiamento a perseverare nella testimonianza della fede”. I passi, dunque, ripartono da Roma e il Santo Padre, lungo il suo messaggio, invita i giovani a custodire ciò che hanno vissuto al Giubileo a loro dedicato. Prendersi cura dell’esperienza, però, non significa riporla in un cassetto come si fa con dei vecchi ricordi, ma coltivarla nel quotidiano prendendosi l’impegno di essere costruttori di pace nella società e accoglienti nei confronti del dono dell’amicizia di Gesù. Il tutto da vivere come “figli amati, perdonati e incoraggiati da Dio. Di questo, con gioia, date testimonianza!” conclude il Pontefice.
E sarà proprio “Con gioia date testimonianza!”, il titolo dell’incontro che radunerà i giovani della Diocesi di Bergamo in occasione della quarantesima Giornata Mondiale della Gioventù. Domenica 23 novembre, giorno in cui si celebra la solennità di Cristo Re, presso la Chiesa Ipogea del Seminario si terrà la veglia pensata per vivere insieme la GMG diocesana. Alle 20.45 inizierà l’incontro di preghiera con il Vescovo Francesco, durante il quale interverranno anche alcuni testimoni per scendere nella profondità della gioia piena e si sosterà insieme di fronte a Gesù Eucarestia.
Per tutte le informazioni riguardanti la GMG diocesana è possibile consultare il sito diocesibg.it oppure oratoribg.it e per rimanere aggiornati su tutte le iniziative pensate per i giovani basta seguire la pagina Instagram PGBG e iscriversi al canale WhatsApp PGBG News. Non resta che darsi appuntamento in Chiesa Ipogea per domenica 23 novembre per vivere una veglia di preghiera con il Vescovo Francesco che possa guidare i giovani un tratto del percorso verso le radici della vera gioia.