Ed è ancora una volta Gruppo Samuele: la ventiquattresima, per l’esattezza, che un folto gruppo di giovani intraprende un cammino per interrogarsi sulla vita e sulla propria fede. Un passo in più per crescere nella fede perché, come si legge sull’invito rivolto ai giovani, “non si può diventare adulti e farsi bastare la fede che si aveva da bambini. Né essere giovani e accontentarsi di una fede vecchia, senza guizzi di vita. Dai 18 ai 30 anni l’esistenza si complica meravigliosamente e dannatamente: domande, dubbi, scelte, orizzonti, relazioni e ferite chiedono alla fede cristiana se ha davvero qualcosa di significativo da dire e da dare alla vita”.
Prima su tutte è la domanda, che inaugura tutto il percorso, “Perché credere?”: non un quesito semplice ed è proprio questa caratteristica che rappresenta al meglio la motivazione che ha spinto oltre duemila giovani a prendervi parte nel corso degli anni. Il Gruppo Samuele è un percorso che ormai si potrebbe definire una tradizione nella Diocesi di Bergamo. Il nome del progetto è associato alla figura biblica di Samuele: un ragazzo che ha saputo mettersi in ascolto della voce del Signore, lasciandosi trasformare da questo incontro. Così come Samuele, diversi giovani della Diocesi hanno scelto di mettersi in gioco. Sabato 18 ottobre, presso il Seminario Vescovile di Bergamo, si è tenuto il primo incontro del percorso che continuerà con cadenza mensile fino alla prossima estate. A supporto del cammino ci sono anche alcuni fratelli maggiori: alcuni giovani “un po’ meno giovani”, alcune consacrate e un paio di sacerdoti, presenti per guidare i momenti di dialogo e la condivisione in gruppo.
“Il Gruppo Samuele è un segno di cura nei confronti dei giovani –spiega don Gabriele, direttore dell’Ufficio Vocazioni e responsabile della proposta-. Con questo percorso la diocesi di Bergamo si prende cura delle grandi domande che abitano il loro cuore offrendo un’occasione di riflessione alla luce delle scritture e degli insegnamenti della Chiesa. Qui hanno la possibilità di confrontarsi con i propri coetanei liberamente e senza pregiudizi perché tutti sono in cammino mossi da grandi domande”.
Dopo l’introduzione di sabato scorso, il Gruppo Samuele 1 proseguirà sulla linea tematica dal titolo “Non è una fede per giovani?” e dal prossimo incontro fissato in calendario ripartirà anche il Gruppo Samuele 2, un cammino proposto a chi ha già svolto il percorso con il primo gruppo. I due gruppi proseguiranno parallelamente, ma condividendo due tappe: gli esercizi spirituali in preparazione alla Pasqua e il weekend residenziale in programma a inizio giugno con la conclusione del cammino. Nonostante il Gruppo Samuele 1 sia appena partito, le iscrizioni sono ancora aperte e vale lo stesso anche per il Gruppo Samuele 2. Il prossimo appuntamento è fissato per sabato 15 novembre per continuare insieme un cammino di crescita nella vita e nella fede.