Tutti insieme in oratorio per ripartire come comunità

All'oratorio del Villaggio degli Sposi si riparte insieme: in tre giorni, le diverse proposte hanno attivato tutta la comunità

Tre giorni in cui racchiudere un’installazione artistica, dei momenti di animazione e i primi incontri di catechesi. L’inizio dell’anno pastorale all’oratorio del Villaggio degli Sposi è stato veramente ricco e ha lasciato risuonare diverse note da gruppi, realtà e proposte che abitano la comunità. Una sinfonia che ha dato il la a un nuovo cammino da condividere e percorrere insieme.

 

Ripartire insieme come comunità

Il menù delle iniziative per questa partenza è stato davvero ricco e ha rappresentato uno slancio per tutta la comunità verso il nuovo anno. A giugno, in fase di progettazione e programmazione, i membri del consiglio hanno pensato a un modo per raccogliere e rilanciare tutte le proposte che animeranno l’oratorio e la comunità durante l’anno.

 

Da qui è nata l’idea di racchiudere l’avvio di tutte le proposte in tre giorni “ripartendo insieme come comunità” come sottolinea don Matteo Cella, parroco del Villaggio degli Sposi.

“Scegliere di ripartire tutti insieme è un modo per raccontare la bellezza e la ricchezza della nostra comunità – prosegue don Matteo -. È una comunità che si spende al servizio dei piccoli come dei grandi grazie all’impegno e alla passione di tanti volontari. Ciascuno dona il suo tempo per prendersi cura di un pezzo e iniziare insieme permette a tutti di allargare lo sguardo e rafforzare le connessioni. La comunità è fatta di grandi, di piccoli e anche di chi sta sull’uscio. Queste giornate sono state pensate per tutti coinvolgendo anche chi non frequenta spesso l’oratorio o lo abita sono in determinate occasioni. Sono giornate di partenza che si trasformano in occasioni di conoscenza”.

 

Tre giorni di festa al Villaggio degli Sposi

Così, domenica 28 settembre, la prima giornata di ripartenza ha avuto come protagonisti i bambini e i ragazzi della catechesi in quella che è stata una vera e propria festa all’oratorio del Villaggio degli Sposi. Grazie al servizio degli adolescenti in veste di animatori, i più piccoli hanno affrontato il tema dell’accoglienza attraverso un grande gioco, mentre ai genitori è stato presentato il percorso di catechesi e i suoi significati.

 

L’inaugurazione dell’installazione artistica “Per tutte le creature”, invece, è stata collocata il sabato successivo. In occasione del decimo anniversario dell’enciclica “Laudato Si” e in avvicinamento agli 800 anni dalla morte di San Francesco, la mostra troverà casa presso la scuola dell’infanzia del Villaggio degli Sposi e tutti -bambini, ragazzi, adolescenti, giovani e adulti- avranno la possibilità di conoscerla da vicino attraverso il linguaggio laboratoriale.

 

Al servizio della comunità con ricerca e curiosità

Il giorno seguente, dopo la messa di mandato, è stato il turno degli adolescenti. Il loro cammino è iniziato con una caccia al tesoro al parco della Trucca armati di torcia e indizi. “Il filo rosso delle varie proposte è stato l’incontro e ciò che ci spinge ad incontrarci -aggiunge don Matteo-. Trovarsi insieme come gruppo è sorpresa e festa, ma anche ricerca e curiosità”. “È importante ripartire insieme e curare gli inizi -conclude don Matteo-. Ritrovarsi è bello perché significa rilanciare degli spunti, anche acerbi, che troveranno spazio durante l’anno.

Spesso le parole che si dicono all’inizio sono quelle che più significative perché attivano ricerca e curiosità. Mandano una serie di messaggi che spronano al cammino, o meglio a nuovi cammini in cui siamo chiamati a giocarci in nuovi ruoli perché cresciamo, evolviamo e ci sperimentiamo al servizio della nostra comunità”.

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